Il Reddito di cittadinanza (RdC) è un tema che solleva spesso domande tra i contribuenti riguardo alle sue implicazioni fiscali e alla necessità di dichiararlo. È importante comprendere che il RdC non viene considerato come reddito imponibile. Ma cerchiamo di approfondire la questione.

Il RdC va inteso come reddito imponibile?: la risposta è no
Il Reddito di cittadinanza non contribuisce al reddito imponibile. La legge n. 26/2019 sul RdC specifica che si tratta di un beneficio economico esente da IRPEF, il che significa che non è soggetto a tassazione.

Ciò implica due cose:

  • Se sei esentato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi a causa di un reddito basso, continuerai a non avere l’obbligo di presentare la dichiarazione.
  • Se invece sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, il fatto di ricevere il RdC non influirà sull’ammontare del tuo ISEE.

Ad esempio, se nel calcolo dell’ISEE 2023 viene considerato anche il Reddito di cittadinanza ricevuto nel 2021, sarà l’INPS a effettuare le opportune verifiche per determinare se l’ISEE ordinario 2023 rientra ancora nel limite di 9.360 euro. Tuttavia, le somme ricevute come RdC non saranno considerate ai fini di questo calcolo.

Tuttavia, è importante prestare attenzione a un aspetto per evitare spiacevoli conseguenze: poiché il RdC è considerato un’indennità, deve comunque essere indicato nell’ISEE come qualsiasi altra forma di indennità. Questo può aumentare l’ammontare del tuo ISEE, ma non avrà alcuna rilevanza fiscale, poiché, come detto precedentemente, l’ammontare del RdC viene sottratto dal calcolo.

È comunque importante ricordare che, ai fini del calcolo dell’importo del RdC, vengono presi in considerazione anche altri benefici assistenziali, che possono “abbassare” l’importo mensile del reddito di cittadinanza. Vediamo cosa significa e cosa afferma l’INPS a riguardo.

RdC e altri benefici assistenziali
Con il messaggio Hermes n. 548 del 03-02-2022, l’INPS ha fornito chiarimenti inequivocabili: “(…) Il RdC non viene considerato mai come reddito utile ai fini del diritto e della misura delle prestazioni assistenziali (assegno sociale, pensioni di invalidità e relative maggiorazioni), mentre tali trattamenti assistenziali rilevano ai fini della determinazione del reddito RdC”.

In altre parole, se si percepisce un’altra prestazione assistenziale, tale prestazione sarà considerata nel calcolo dell’importo spettante per il RdC, che di conseguenza sarà ridotto nel suo ammontare totale. Un esempio lampante è l’Assegno Unico Universale, il cui importo è direttamente incluso nella somma mensile erogata per il RdC.

Come determinare l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi

Quando si è esenti dalla presentazione della dichiarazione dei redditi?
Ci sono diversi casi, alcuni abbastanza variati. A titolo esemplificativo, riportiamo qui alcuni dei casi in cui i contribuenti sono esentati dalla sua presentazione (per la lista completa, si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate):

  • Coloro che possiedono redditi di qualsiasi tipo, ad eccezione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo totale non superiore a 3.000 euro;
  • Chi ha solo reddito da lavoro dipendente o da pensione corrisposto da un unico sostituto d’imposta obbligato a effettuare le ritenute d’acconto;
  • Chi ha un solo reddito complessivo, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, che non supera i 7.500 euro.
  • Altre situazioni consultabili direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Poiché si tratta di una materia delicata e complessa, si consiglia comunque di rivolgersi a un commercialista o a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) abilitato per ottenere ulteriori chiarimenti specifici alla propria situazione personale.

In conclusione, quindi, possiamo tranquillamente ribadire che il Reddito di cittadinanza non è considerato reddito imponibile. Anche se chi è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi deve riportare tale voce nella dichiarazione, come avviene per qualsiasi forma di sussidio erogato dalle amministrazioni.