• come funziona il reddito di cittadinanza 2019
  • i limiti di reddito Isee e reddito familiare per accedere al contributo
  • le modalità su come, dove e quando presentare il modulo di domanda
  • gli obblighi e le sanzioni per i beneficiati del RdC da aprile 2019

Ecco le tempistiche di attuazione delle nuove misure a seguito dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019:

Il reddito di cittadinanza operativo da aprile 2019: entro questo termine i Centri per l’impiego dovranno essere pronti ad accogliere i beneficiari per far firmare il patto di lavoro, il patto di inclusione sociale o il patto di formazione mentre Poste Italiane e l’Inps dovranno essere pronti ad accogliere le domande e ad erogare il contributo ai cittadini beneficiari sulla nuova Carta RdC 2019; pensione di cittadinanza da febbraio marzo 2019: ok quindi all’aumento con integrazione fino a 780 euro per tutti i pensionati con un assegno pensionistico al di sotto dei 780 euro, per cui invalidi, pensioni minime e assegni sociali. riforma Centri per l’Impiego: già dai primi mesi nel 2019 previste 4.000 nuove assunzioni nel nuovo testo maxiemendamento Legge di Bilancio 2019.

Alla luce della bozza di testo decreto reddito di cittadinanza 2019 andiamo ad illustrare il reddito di cittadinanza cos’è, come funziona, a chi spetta, i nuovi requisiti Isee per richiederlo, come ottenerlo, quanto spetta ai cittadini e alle famiglie e gli importi.

Reddito di cittadinanza cos’è?

Che cos’è il reddito di cittadinanza? Il reddito di cittadinanza è l’aiuto economico destinato a 5,5 milioni di italiani che si trovano privi di reddito o che hanno redditi troppo bassi.

Il Reddito di cittadinanza è quindi lo strumento contro la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale e come promozione del diritto al lavoro e della formazione professionale attraverso politiche finalizzate al sostegno economico e all’inserimento sociale di tutte le persone a rischio emarginazione nella società e nel mondo del lavoro.

Con il Governo Conte, il neo ministro del Lavoro e del Ministero dello Sviluppo Economico, ha provveduto ad approvare il reddito di cittadinanza 2019 nella legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza insieme anche ad altre importi misure, quali le pensioni Quota 100 che partiranno come anticipato da aprile, la pace fiscale saldo e stralcio, più la riduzione delle tasse con delle semplificazioni fiscali e l’avvio della flat tax anche per i pensionati stranieriche si trasferiscono al Sud Italia e misure a favore delle famiglie numerose più esposte al rischio povertà.

Decreto reddito di cittadinanza: In base alla bozza del decreto reddito di cittadinanza 2019 l’RdC partirà da marzo per il via alle domande e da aprile per i pagamenti, includerà il reddito di inclusione, in questo modo il sussidio sarà garantito anche ad altre fasce di cittadini più deboli.

Ma esattamente reddito di cittadinanza come funziona e quali sono i requisiti per richiederlo ed ottenerlo?

Andiamo a spiegarlo nel dettaglio nel prossimo paragrafo.

Reddito di cittadinanza come funziona:

Reddito di cittadinanza come funziona? Il reddito di cittadinanza funziona così:

Secondo i dati ISTAT, in Italia chiunque vive da solo con meno di 780 euro al mese si trova sotto la soglia di povertà. Tale soglia, inoltre, varia a seconda del numero dei componenti della famiglia.
Il reddito di cittadinanza prevede quindi l’erogazione di un contributo economico in modo tale che chiunque possa raggiungere la soglia dei 780 euro al mese.

Per cui se in una famiglia c’è solo una persona senza reddito, ha diritto a 500 euro + 280 euro di integrazione per l’affitto, per cui 780 euro nette al mese mentre se sta pagando il mutuo, l’integrazione è pari a 150 euro.

Se la famiglia invece è composta ad esempio da padre e madre + 1 figlio maggiorenne + 2 figli minorenni, spetta un reddito di cittadinanza pari a 1.330 euro al mese nette al mese.

Anche chi ha un lavoro full time ma è sottopagato ha diritto all’integrazione del reddito di cittadinanza, infatti, il provvedimento, prevede anche questa eventualità, con l’introduzione del salario minimo contrattuale che prevede il pagamento base di almeno 9 euro l’ora. In caso di lavoro part time, è prevista l’integrazione salariale fino a 780 euro al mese.
Per ottenere il reddito di cittadinanza occorre essere in possesso di determinati requisiti Isee e patrimonio, residenza, di età ecc.
Per mantenere nel tempo il reddito di cittadinanza, occorre seguire delle regole ben precise altrimenti il sussidio si perde.
Previsti anche diversi vantaggi per le imprese che assumono i beneficiari del reddito di cittadinanza, laboratori per la creazione di nuove imprese, concessioni di beni demaniali per le start up innovative e per il recupero agricolo.
Sito ufficiale domanda reddito di cittadinanza online da marzo 2019: ricordiamo che secondo le ultimissime novità dal prossimo marzo sarà online il nuovo sito ufficiale attraverso il quale i cittadini, possono accedere tramite SPID identità digitale e compilare la loro scheda e quindi la domanda reddito di cittadinanza online, allegare documenti ed entrare nel circuito del progetto dei Centri per l’impiego e del Navigator.

Compilata la domanda reddito di cittadinanza online bisognerà attendere le verifiche dell’INPS ed in caso di esito positivo, recarsi personalmente presso l’Ufficio postale per ritirare la Carta RdC 2019.

per chi ha una casa di proprietà, l’importo reddito di cittadinanza scende a circa 500 euro.
il limite patrimonio mobiliare: inferiore a 6 mila euro + 2000 per ogni familiare dopo il primo fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementati di 1000 euro per ogni figlio dopo il secondo e di 5000 per ogni componente disabile
il limite patrimonio immobiliare: è fino a 30.000 euro esclusa la prima casa di abitazione.
Come viene erogato il reddito di cittadinanza: tramite un’apposita Carta reddito di cittadinanza 2019 e un’applicazione web e smartphone. La carta di cittadinanza è la modalità scelta dal governo gialloverde per i pagamenti reddito di cittadinanza ai cittadini beneficiari. Tale soluzione tecnologica, servirà a tracciare tutti i movimenti e le spese effettuate in quanto non sarà permesso il risparmio, anzi verrà penalizzato e non saranno permesse spese “immorali” ma solo spese di prima necessità. Per pagare l’affitto con bonifico si utilizzerà un’apposita applicazione che si chiama Io.Italia.it.
in base alle ultimissime notizie, il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza partono rispettivamente a marzo 2019 e da febbraio 2019.
prevista l’istituzione di una nuova figura professionale chiamata Navigator reddito di cittadinanza che ha detta dello stesso Di Maio, sarà una figura scelta tramite colloquio che avrà il compito di prendere in incarico la persona beneficiaria dell’RdC ed iscritta al Centro per l’impiego, e seguirla passo passo nella sua formazione fino al reinserimento nel mondo del lavoro. I navigator saranno retribuiti in base alle persone che hanno trovato un nuovo posto di lavoro.
il reddito di cittadinanza è diventata misura “attiva”, infatti, il governo è a lavoro per destinare l’assegno di 780 euro alle imprese che assumeranno il lavoratore beneficiario del reddito. Tale sussidio quindi sarà incassato dalle aziende per 5 mesi e per 6 mesi in caso di assunzione di donne e disabili attraverso la stipula di un patto di formazione.

Reddito di cittadinanza requisiti, Isee, a chi spetta e chi può richiederlo:

A chi spetta il Reddito di cittadinanza e chi può richiederlo: secondo quanto dalla bozza reddito di cittadinanza testo decreto legge, ecco i requisiti reddito di cittadinanza 2019 per avere diritto all’aiuto contro la povertà:
Reddito di cittadinanza: requisiti a chi spetta
avere più di 18 anni

Per chi ha compiuto 18 anni e fino a 25 anni di età è richiesto il possesso di:

qualifica o diploma professionale; diploma di istruzione secondaria di secondo grado; frequenza di un corso o percorso di istruzione o di formazione.

Essere senza lavoro

Il reddito di cittadinanza spetta a:

disoccupati; inoccupati; avere un reddito da lavoro sotto la soglia di povertà ISTAT, 780 euro netti al mese.

Isee 2019 limite di reddito

Limite Isee ISEE: il limite di reddito Isee è inferiore a 9360 euro; Limite reddito familiare: per chi è solo il limite massimo è pari a 6000 euro, mentre per la Pensione di cittadinanza è pari a 7560 euro e a 9.630 euro per l nucleo familiare che abita in una casa in affitto come da DSU ai fini ISEE. Il limite del reddito familiare è parametro in funzione alla Scala di equivalenza e cioè al numero di componenti del nucleo familiare. Limite patrimonio mobiliare ai fini ISEE: inferiore a 6 mila euro + 2000 per ogni familiare dopo il primo fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementati di 1000 euro per ogni figlio dopo il secondo e di 5000 per ogni componente disabile. Per chi ha una casa di proprietà, l’importo dell’RdC scende a 500 euro. Limite di reddito mobiliare: fino a 6mila euro, aumentato a 10mila euro per i nucleo di 3 persone + ulteriori 1000 euro per ogni figlio successivo al secondo, più altri 5mila euro per ogni componente con disabilità. Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario a qualche titolo o avere piena disponibilità di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 6 mesi precedenti la domanda. Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario a qualche titolo o avere piena disponibilità di una auto con cilindrata superiore ai 1600 cc o motociclo superiore ai 250 cc immatricolati nei 2 anni precedenti la domanda, fatta eccezione per i veicoli acquistati con agevolazione fiscale per la disabilità. nessun componente deve essere intestatario a qualsiasi titolo o avere piena disponibilità di navi ed imbarcazioni da diporto. Limite reddto immobiliare: 30.000 euro, ad esclusione della prima casa di abitazione.

Avere la residenza in Italia Per avere diritto al reddito di cittadinanza occorre risiedere in Italia da almeno 10 anni al momento della domanda + permesso di soggiorno CE lungo soggiornanti.
Per chi percepisce altri sussidi

Chi è titolare di un assegno di disoccupazione o altro aiuto, l’importo spettante è detratto della stessa somma.

Per cui riassumendo, per reddito di cittadinanza 2019 i requisiti sono:

Avere più di 18 anni;

Essere disoccupati o inoccupati;

Limite di reddito ISEE 2019: avere un reddito Isee inferiore a 9.360 euro. Per cui se si ha un reddito inferiore alla soglia di povertà in Italia, soglia stabilita dall’ISTAT, certificato tramite l’ISEE 2019 si ha diritto all’aiuto. Per maggiori informazioni leggi infatti: reddito di cittadinanza Isee. Limite reddito familiare: per chi è solo il limite massimo è pari a 6000 euro, mentre per la pensione di cittadinanza è pari a 7560 euro e a 9.630 euro per l nucleo familiare che abita in una casa in affitto come da DSU ai fini ISEE. Il limite del reddito familiare è parametro in funzione alla Scala di equivalenza e cioè al numero di componenti del nucleo familiare. Per chi ha una casa di proprietà, l’importo dell’RdC che spetta scende a 500 euro. Per chi ha una seconda casa: il limite di reddito immobiliare non deve superare i 30.000 euro. Per gli stranieri, occorre avere la residenza in Italia da almeno 10 anni con permesso di soggiorno CE e non avere precedenti penali. Per chi è titolare di un assegno di disoccupazione, l’importo del reddito di cittadinanza, sarà detratto della stessa somma del sussidio. Limite di reddito mobiliare: inferiore a 6 mila euro + 2000 per ogni familiare dopo il primo fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementati di 1000 euro per ogni figlio dopo il secondo e di 5000 per ogni componente disabile. Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario a qualche titolo o avere piena disponibilità di auto immatricolate per la prima volta nei 6 mesi precedenti la domanda;

Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario a qualche titolo o avere piena disponibilità di una auto con cilindrata superiore ai 1600 cc o motociclo superiore ai 250 cc immatricolati nei 2 anni precedenti la domanda, fatta eccezione per i veicoli acquistati con agevolazione fiscale per la disabilità. Nessun componente deve essere intestatario a qualsiasi titolo o avere piena disponibilità di navi ed imbarcazioni da diporto. Niente reddito di cittadinanza ai nuclei in cui siano presenti disoccupati per dimissioni volontarie.

Reddito di cittadinanza requisiti Isee e limite reddito familiare:

Reddito di cittadinanza requisiti Isee ultime novità: in base alle ultime notizie il reddito di cittadinanza, inserito in via definitiva nella Legge di Bilancio 2019, entrerà in vigore da marzo 2019 per circa 5 milioni di persone

Gli ulteriori requisiti richiesti della Lega e che sono stati poi introdotti affiché il sostegno economico spetti veramente a chi lo merito e lo necessita veramente sono:

diritto al reddito di cittadianza per gli stranieri che possono vantare almeno 10 anni di residenza in Italia;

Reddito di cittadinanza requisiti Isee: rientrare nel limite di reddito Isee a 9.360 euro,

Reddito di cittadinanza requisiti reddito familiare: per chi è solo il limite massimo è pari a 6000 euro, mentre per la Pensione di cittadinanza è pari a 7560 euro e a 9.630 euro per l nucleo familiare che abita in una casa in affitto come da DSU ai fini ISEE. Il limite del reddito familiare è parametro in funzione alla Scala di equivalenza e cioè al numero di componenti del nucleo familiare. per chi supera i limiti di patrimonio mobiliare. per chi ha un reddito immobiliare sopra 30.000 euro, fatta eccezione della prima casa di abitazione, non ha diritto al reddito di cittadinanza. per tutti, durata reddito di cittadinanza: fino ad un massimo di 18 mesi + 18 mesi con stop di 1 mese.

Reddito di cittadinanza come ottenerlo e come mantenerlo:

Reddito di cittadinanza come ottenerlo e mantenerlo nel tempo?

I cittadini in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge, ottengono il reddito di cittadinanza.

Per far sì che il reddito possa essere mantenuto nel tempo occorre però seguire alcune regole ben precise che sono:

Iscriversi al Centro per l’impiego e rendersi immediatamente disponibile al lavoro; Iniziare un percorso nella ricerca attiva del lavoro; Offrire la propria disponibilità per progetti comunali utili alla collettività (8 ore settimanali); Frequentare percorsi per la qualifica o la riqualificazione professionale; Effettuare la ricerca attiva del lavoro per almeno 2 ore al giorno; Comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del reddito; Accettare una delle prime 3 offerte di lavoro congrue pervenute: per chi percepisce il reddito di cittadinanza da 6 mesi: la prima offerta congrua è entro i 100 Km di distanza dalla residenza; per chi lo percepisce da 12 a 18 mesi: la prima offerta congrua è entro 250 km; per chi percepisce il reddito da oltre i 18 mesi è ovunque in Italia Qualora i beneficiari del Rdc non dovessero venire convocati dai Centri per l’impiego entro 60 giorni dalla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, avranno diritto al cd. assegno di ricollocazione da spendere presso i soggetti ed enti che forniscono servizi di assistenza intensiva alla ricerca di lavoro (centri per l’impiego o agenzie per il lavoro accreditate) dove saranno affiancati da un tutor con il compito di trovare loro un’occupazione.

Reddito di cittadinanza come ottenerlo: per ottenere il reddito di cittadinanza, l’interessato deve presentare la domanda reddito di cittadinanza online a partire da marzo 2019.

Reddito di cittadinanza come funziona la domanda:

Domanda Reddito di cittadinanza da quando: è possibile presentare la domanda di redddito di cittadinanza a partire dal 1° marzo 2019. Reddito di cittadinanza dove si presenta il modulo domanda: il modulo di domanda redddito di cittadinanza si presenta di persona presso gli uffici postali. Reddito di cittadinanza modulo domanda: la domanda va presentata per via telematica dallo sportello di Poste Italiane tramite un apposito modulo al quale andrà allegata la documentazione necessaria, come ad esempio l’ISEE 2019 o il permesso di soggiorno per gli extracomunitari.

Cosa succede dopo aver presentato la domanda:

Una volta presentata la domanda, l’INPS verifica il possesso dei requisiti e provvede ad inviare a casa l’esito della richiesta, sia se positiva che negativa. Se l’esito della domanda è positivo, l’INPS invita il neo beneficiario a ritirare entro 30 giorni dalla domanda, per cui entro il 30 aprile 2019, a recarsi all’ufficio postale per ritirare la sua Carta reddito di cittadinanza, una sorta di carta bancomat, sulla quale è già stato accreditato l’importo del reddito di cittadinanza a lui spettante. Entro i successivi 30 giorni, ossia entro il mese di maggio, il cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza è chiamato dal Centro per l’Impiego o dall’Agenzia per il lavoro privata, per sottoscrivere a seconda dei casi, un patto di lavoro, un patto di inclusione sociale che coinvolge Comune e Servizi sociali o un patto di formazione. Sempre nel mese di maggio se la domanda è stata presentata a marzo, il cittadino è chiamato dal Comune a svolgere le 8 ore settimanali di lavoro socialmente utile, fatta eccezione delle persone disabili o chi ha carico familiari con disabilità o figli piccoli.

Violazione obblighi e sanzioni Reddito di cittadinanza:

Reclusione fino a 6 anni: Chiunque, ai fini del reddito di cittadinanza, fornisca “con dolo dati e notizie non corrispondenti al vero, incluso l’occultamento di redditi e patrimoni a fini Isee o di dichiarazioni fiscali, è punito con la reclusione da 1 a 6 anni, con la revoca del beneficio + recupero di quanto indebitamente percepito, disposti anche in assenza di dolo e non potrà richiedere il sussidio prima di 10 anni. Per la violazione di una delle regole del “Patto di lavoro”: sono previste una serie di sanzioni che vanno dalla sospensione del sussidio per alcuni mesi fino alla revoca dello stesso. Con la carta RdC potranno essere prelevate al massimo 100 euro in contanti se si è single e fino a 210 euro al mese per le famiglie più numerose. Inoltre non sarà possibile utilizzare i soldi del contributo in spese per gioco d’azzardo, pena la revoca del beneficio. Per il controllo delle spese vengono istituite 2 piattaforme informatiche: il Siupl, per il coordinamento dei centri per l’impiego ed il Siuss, per il coordinamento dei comuni. Ai beneficiari sono estese le agevolazioni sulle tariffe elettriche e del gas per le famiglie svantaggiate.

Reddito di citadinanza quanto spetta? 780 euro:

Quanto spetta con il reddito di cittadinanza?

In attesa dell’emanazione del decreto reddito di cittadinanza, possiamo comunque fare dgli esempi su quanto spetta con il nuovo aiuto:

Se si tratta di una persona single con reddito a zero e priva di occupazione spetta un importo di reddito di cittadinanza pieno, pari a 500 euro + integrazione di 280 euro se in affitto, per cu si arriva ai fatidici 780 euro o pari a 150 euro se paga il mutuo, per cui si arriva a 650 euro.

Per maggiori informazioni e per visualizzare la tabella importi reddito di cittadinanza 2019 ti rimandiamo alla nostra guida aggiornata.

Reddito di cittadinanza su bancomat: cos’è e come funziona?

Reddito di cittadinanza bancomat cos’è e come funziona?

Il Reddito di cittadinanza sul bancomat è la modalità di pagamento elettronico scelta dal governo per erogare e gestire il reddito di cittadinanza da aprile 2019.

Infatti, non appena pronta la piattaforma, sarà possibile erogare ai beneficiari dell’RdC, l’importo su una carta bancomat, attraverso la quale sarà possibile tracciare tutte le spese effettuate tra quelle ammesse dalla legge, verificare e controllare il saldo e l’utilizzo dei soldi ed il blocco in caso di un’eventuale violazione delle norme.

Oltre al reddito di cittadinanza bancomat ci sarà anche l’app reddito di cittadinanza raggiungibile a questo indirizzo: https://io.italia.it/. che servirà per effettuare i bonifici per pagare l’affitto.

Reddito di cittadinanza e incentivi alle imprese:

In base a quanto previsto dal decreto reddito di cittadinanza alle imprese sono riservati una serie di incentivi qualora assumano i beneficiari del Rdc in caso di:

contratto a tempo indeterminato: se l’azienda non licenzia il lavoratore per almeno 2 anni otterrà una parte del contributo spettante al lavoratore, fino a un massimo di 18 mesi; se l’assunzione avviene tramite un’agenzia privata accreditata: l’importo del bonus viene diviso a metà fra azienda e agenzia. se il beneficiario del RdC avvia un’attività in proprio nei primi 12 mesi di fruizione dello stesso, continuerà a incassare il reddito di cittadinanza per altri 6 mesi.

Reddito di cittadinanza coperture:

Se si state chiedendo dove e quali sono le coperture per il reddito di cittadinanza, ricordiamo che la legge sul reddito di cittadinanza è stata già bollinata dalla Ragioneria dello Stato.

Le coperture che servono per la realizzazione di questo progetto sono di quasi 16-20 miliardi di euro ma sono soldi che il Movimento prenderà dal “gioco d’azzardo, banche, compagnie petrolifere, grandi ricchezze e tagliare dai nanziamenti per i giornali o le spese della politica”.

Al fine di finanziare quindi flat tax e reddito di cittadinanza dal 2019, partirà la pace fiscale.

In base alle ultime indiscrezioni, pare che il decreto per il reddito di cittadinanza, sarà emanato il 12 Gennaio insieme a quello delle pensioni di cittadinanza e Quota 100.