L’assegno unico, uno dei sostegni finanziari più importanti per le famiglie italiane, sta per subire dei cambiamenti significativi. Fino ad ora, i percettori dell’assegno unico erano abituati a segnare sul calendario, per la ricezione dei pagamenti, tre date mensili. Tuttavia, l’INPS ha recentemente stabilito un nuovo calendario annuale, che introdurrà modifiche sostanziali, specialmente per coloro che non hanno subito variazioni negli importi.
Un accordo tra l’INPS e Bankitalia è stato annunciato per quanto riguarda la calendarizzazione dell’assegno unico per le famiglie che non percepiscono il Reddito di Cittadinanza (RdC) e che non hanno registrato cambiamenti nel proprio Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e, di conseguenza, negli importi dell’assegno. L’obiettivo di questo accordo è garantire tempi certi di erogazione e agevolare le famiglie che dipendono dall’Assegno Unico e Universale per i figli a carico.
Da giugno, l’INPS ha reso disponibile un Pannello Informativo semplificato sul suo sito web, accessibile tramite MyInps, al fine di facilitare l’interazione tra i beneficiari e l’ente erogatore.
Le date dell’assegno unico per il mese di luglio subiranno modifiche significative. Invece del periodo dal 10 al 20, i pagamenti avverranno a partire dal 17 luglio fino al 19 luglio. Pertanto, le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico Universale e che non hanno avuto variazioni negli importi riceveranno il loro assegno il 17, il 18 o il 19 luglio.
Ecco le date previste per il pagamento dell’assegno unico fino alla fine dell’anno:
- Agosto 2023: 18, 21, 22 agosto;
- Settembre 2023: 15, 18, 19 settembre;
- Ottobre 2023: 17, 18 e 19 ottobre;
- Novembre 2023: 16, 17, 20 novembre;
- Dicembre 2023: 18, 19, 20 dicembre.
FAQ:
- Assegno unico e ADI saranno compatibili? Sì, l’assegno di inclusione e l’Assegno Unico Universale saranno compatibili. Per ulteriori informazioni in merito, leggi questo articolo.
- Stop arretrati all’assegno unico: da quando e per chi? Dal 30 giugno è stato annunciato lo stop agli arretrati dell’Assegno Unico Universale. Era possibile presentare l’ISEE aggiornato entro tale data o fare domanda per l’assegno unico, se si desiderava ricevere anche gli arretrati. Tuttavia, coloro che hanno presentato domanda o aggiornato l’ISEE dopo tale data non avranno diritto agli arretrati relativi a marzo, aprile e maggio.
- Assegno unico su RdC: cosa è cambiato? Per i percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC), non ci sono cambiamenti riguardo alla modalità di ricezione dell’Assegno Unico. Continueranno a riceverlo come sempre, secondo le tempistiche stabilite in precedenza.
- Quando riceverò l’Assegno Unico se ho avuto variazioni nell’ISEE? Se hai subito variazioni nell’ISEE, l’INPS avrà bisogno di tempo per il ricalcolo, pertanto riceverai l’Assegno Unico tra il 20 e il 31 luglio, come previsto dalle normative attualmente in vigore.
Considerazioni: I cambiamenti nelle date di erogazione dell’Assegno Unico per il 2023 rappresentano un’importante modifica per le famiglie italiane che dipendono da questo sostegno finanziario. L’accordo tra l’INPS e Bankitalia mira a migliorare l’efficienza nell’erogazione dell’assegno e a fornire maggiore sicurezza alle famiglie beneficiarie.
È fondamentale tenere presente le nuove date e le eventuali variazioni dell’ISEE al fine di pianificare al meglio le spese familiari. Inoltre, è importante rimanere informati sulle normative e le regolamentazioni in continuo aggiornamento per godere appieno dei benefici dell’Assegno Unico.
Ricordiamo che è sempre possibile consultare il sito dell’INPS per ulteriori informazioni. Consigliamo di utilizzare il Pannello Informativo semplificato, accessibile da MyInps, che rende più semplice le procedure di interazione con l’ente erogatore.