Anche nel mese di giugno sono due le date da ricordare per i pagamenti del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza: una a metà mese per chi ha inviato una nuova domanda e una verso fine mese. È inoltre ormai a regime l’accredito anche dell’assegno unico universale sulla stessa card per i beneficiari del Reddito che dispongono dei requisiti.

Reddito di cittadinanza, le date dei pagamenti di giugno

Come di consueto, anche a giugno i pagamenti arrivano in due momenti distinti in base a quando è stata inoltrata la domanda di sussidio. Chi ha presentato per la prima volta la domanda Rdc nei mesi scorsi o chi ha rinnovato il sussidio entro il mese di maggio 2022, potrà ricevere in anticipo l’importo del sussidio economico. Diversamente, bisognerà aspettare la fine del mese. Queste le due date di giugno:

  • 15 giugno per chi ha presentato una nuova richiesta o ha rinnovato la precedente a seguito della scadenza delle prime 18 mensilità;
  • 27 giugno per coloro che hanno già percepito l’assegno almeno una volta, a condizione che non siano passati più di 18 mesi dal pagamento del primo assegno e che continuino a sussistere i requisiti richiesti, compresa la presentazione del modello Isee aggiornato al 2022.

Reddito di cittadinanza, entro quando va speso

La somma mensile del Reddito di cittadinanza, come chiarito dall’Inps, va spesa entro la fine del mese solare successivo a quello in cui è avvenuto l’accredito (ad esempio: accredito avvenuto a maggio, la somma va spesa entro il 30 giugno). Eventuali arretrati non sono soggetti a tale scadenza.

Reddito di cittadinanza, come controllare il saldo della card

In ogni momento i beneficiari del Reddito di cittadinanza possono controllare il saldo carta e verificare se l’importo della mensilità attesa è stato accreditato. I servizi utili per avere informazioni sul proprio saldo sono:

  • Numero Verde 800 666 888, gratuito sia per chi chiama da linea fissa che da cellulare. Il servizio per il saldo carta Reddito di cittadinanza è utilizzabile cliccando sul tasto “1” e, successivamente, occorre indicare le 16 cifre indicate sulla Card;
  • ATM, lo sportello Postamat, dal quale è possibile prelevare una parte della somma in contanti (attenzione ai limiti dei prelievi: per i single il limite è di 100 euro al mese, per chi vive in famiglia (con almeno 4 persone) è di 220 euro al mese);
  • il sito ufficiale redditodicittadinanza.gov.it. Con questo servizio online infatti si può utilizzare l’opzione di verifica del saldo della tessera ma è assolutamente necessario essere in possesso delle credenziali di identità digitale SPID.

Reddito di cittadinanza nel mirino, cosa può succedere

Intanto il Reddito di cittadinanza continua a rimanere sotto il fuoco di fila delle critiche da ogni zona del centrodestra. Italia Viva ne chiede l’abolizione con un referendum abrogativo, così come Giorgia Meloni dall’opposizione. La Lega spinge ormai da tempo per un drastico restyling, Forza Italia vorrebbe metterlo in pausa almeno per l’estate.

In attesa di conoscere il destino del Reddito di cittadinanza, l’Inps ha fatto sapere che ad aprile sono stati 1,19 milioni i nuclei beneficiari del sussidio, con 2,65 milioni di persone coinvolte e un importo medio erogato a livello nazionale di 561 euro.