Proseguiranno anche a giugno i pagamenti del Reddito di cittadinanza. Il sostegno resterà in vigore ancora per pochi mesi, per poi essere sostituito, a partire da gennaio 2024, dall’assegno d’inclusione che si porterà dietro alcune novità e cambiamenti.
Intanto sono già state previste le date per i pagamenti del prossimo mese, che possono arrivare fino a 780 euro a persona (ma in media si aggirano sui 500 a testa), e che verranno erogati a tutti i beneficiari finora coinvolti.

Reddito di cittadinanza, le date dei pagamenti di giugno

Come avvenuto nei mesi scorsi, anche a giugno ci saranno due diverse finestre per l’erogazione del Reddito di Cittadinanza:

  • tra il 14 e il 16 giugno sarà disponibile il pagamento per i nuovi beneficiari,  coloro che hanno inoltrato la domanda per ultimi e che quindi stanno aspettando di ricevere il loro primo contributo;
  • tra il 26 e il 28 giugno per chi già percepisce il sussidio o l’ha rinnovato dopo i primi 18 mesi.

Ricordiamo che i pagamenti vengono erogati esclusivamente tramite versamento sulla card che viene assegnata al momento di accettazione della domanda, e che può essere utilizzata solo per acquisti di prima necessità, con la possibilità residuale di prelevare una minima parte in contanti, tra i 100 e 120 euro.

Rdc, come controllare la ricarica

I beneficiari del Rdc possono controllare in ogni momento il proprio status accedendo all’area riservata del servizio dedicato sul sito dell’INPS. Per accedere occorrono lo Spid, o la Carta d’identità elettronica (Cie), o la Carta nazionale dei servizi (Cns).

I beneficiari o chi vuole ricevere informazioni in merito potranno infine chiamare al numero verde 800.666.888. Una voce registrata guiderà l’utente passo dopo passo nella consultazione dei dettagli relativi al Reddito o alla Pensione di cittadinanza.

Cosa cambia con l’addio al Rdc

Il Reddito di cittadinanza resta in vigore fino a dicembre 2023, poi sarà sostituito dall’assegno d’inclusione che porterà con sé alcune novità. La soglia Isee necessaria per averne ridotto viene ridotta a 9.360 euro ed è stato accorciato anche il periodo di erogazione che passa a 7 mesi, a eccezione dei nuclei familiari in cui sono presenti soggetti over 60, minori o persone con disabilità.

Inoltre, da settembre 2023 partirà un supporto alle persone idonee al lavoro e di età compresa tra i 18 e i 59 anni. Coloro che avranno i requisiti riceveranno un assegno che non supererà i 350 euro. La cifra verrà percepita tramite un’indennità di partecipazione che riguarda la formazione e differenti progetti di politiche attive. Nella platea delle attività richieste sono inclusi anche i lavori socialmente utili.