La legge di Bilancio 2023 ha previsto dal 2023 la formazione obbligatoria per i beneficiari del Reddito di cittadinanza. In pratica, ha sancito l’obbligo per i percettori “occupabili” di partecipare, pena la revoca del sussidio, ad iniziative di aggiornamento o di riqualificazione formative per 6 mesi, avendo ridotto la durata del sussidio a 7 mesi.
Ricordiamo infatti che nel 2023 gli “occupabili”, cioè tutti i maggiorenni fino a 60 anni che non hanno in famiglia over 60, minorenni o persone con disabilità, potranno ricevere l’assegno solo fino a luglio.
Formazione e programma Gol, alcuni dati
In una nota stampa del 17 febbraio 2023 il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha reso noti i dati diffusi sui percettori del Reddito di cittadinanza impegnati in formazione con il programma Gol. Sono 198mila i percettori di Reddito di cittadinanza che nell’ambito del Programma Garanzia Occupazione Lavoro (GOL) sono stati instradati verso percorsi di inserimento lavorativo e di aggiornamento o riqualificazione delle competenze. Si tratta di circa due terzi del totale dei percettori convocati e che hanno aderito al programma Gol. Sono oltre 47mila invece, i fruitori del Reddito per cui è stata individuata e concordata un’attività formativa da svolgere.
Sono circa 161mila persone, invece, i beneficiari che hanno aderito al programma Gol ma non sono ancora contattati dai centri per l’impiego.
Formazione, i fondi del Pnrr
Il Piano nazionale di Ripresa e resilienza ha stanziato 4,4 miliardi per le politiche attive del lavoro, ai quali vanno aggiunti i 500 milioni di euro provenienti dal programma React Eu. Ciò significa che, nonostante la disponibilità di risorse, poco si è fatto per quei 660mila percettori del Rdc i quali, stando al censimento Anpal del 30 giugno 2022, risultavano occupabili. Quelli presi in carico dai centri, però, erano solo 280mila, meno della metà.
Rdc e programma Gol, corsi di formazione al via
Il ministero del Lavoro ha annunciato che nelle prossime settimane verrà estesa l’attività obbligatoria prevista per i percettori a tutti gli interventi di inclusione lavorativa e di rafforzamento dell’occupabilità stabiliti dalla legge e proseguirà il lavoro di un tavolo di monitoraggio e valutazione con le Regioni per raggiungere il target previsto dal PNRR, dando la prevalenza ai beneficiari del Reddito di cittadinanza nella presa in carico e nell’avvio a formazione o a percorsi di occupabilità.
Quindi queste persone saranno prese in carico dai centri per l’impiego e inizieranno i corsi di formazione che il governo Meloni ha reso obbligatori per gli occupabili.
La data esatta dei corsi cambierà da regione a regione. Il programma Gol, infatti, è gestito nel concreto dalle Regioni e dai loro servizi per il lavoro. Dal sito di Anpal è possibile controllare il piano di attuazione della propria Regione, oltre a tutti gli avvisi sul tema, cioè i bandi con cui si decide chi terrà i corsi.