Dopo l’esaurimento dei bonus auto con motore termico nel febbraio scorso, si prevedono nuovi incentivi che potranno essere disponibili dopo l’estate. Questi bonus riguardano le vetture a benzina, diesel, Gpl, metano e ibride non ricaricabili, con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 135 g/km. L’attuale governo intende finanziare queste tipologie di vetture, utilizzando parte dei fondi destinati alle vetture con propulsione elettrica non ancora utilizzati. Questo articolo fornirà dettagli sui bonus auto, includendo consigli e considerazioni.
I bonus auto attualmente disponibili: Attualmente, sono disponibili vari bonus auto per favorire l’acquisto di vetture con emissioni ridotte. Per le auto elettriche con emissioni di anidride carbonica comprese tra 0 e 20 g/km, viene riconosciuto uno sconto, sul prezzo di listino, di 5.000 euro, se si decide di rottamare un’auto con classe di emissione compresa tra Euro 0 e Euro 4. Senza la rottamazione, l’incentivo scende a 3.000 euro. Per le auto ibride plug-in, con emissioni di anidride carbonica comprese tra 21 e 60 g/km, viene riconosciuto uno sconto sul prezzo di listino di 4.000 euro in caso di rottamazione, mentre senza un veicolo da rottamare, l’incentivo si riduce a 2.000 euro.
Considerazioni importanti: È fondamentale ricordare che il costo massimo dell’auto da acquistare, al netto di IVA, IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) e spese di immatricolazione, è di 35.000 euro per le auto elettriche e 45.000 euro per le auto ibride plug-in. È essenziale rispettare questi limiti massimi di prezzo, per poter beneficiare degli eventuali incentivi disponibili.
Bonus auto con motore termico: L’incentivo per l’acquisto di auto con motore termico dovrebbe ammontare ancora una volta a 2.000 euro, a condizione che si effettui la rottamazione di un’auto con classe di emissione compresa tra Euro 0 e Euro 4. Il prezzo massimo dell’auto da acquistare non dovrà superare i 35.000 euro, escludendo i costi per IVA, IPT e spese di immatricolazione. In altre parole, il prezzo massimo di acquisto dell’auto, per ottenere l’incentivo, deve essere inferiore a 35.000 euro, al netto di tasse e oneri accessori.
La modernizzazione del parco circolante: Gli incentivi per l’acquisto delle auto, non mirano soltanto a favorire la circolazione di vetture a emissioni ridotte, ma anche a modernizzare il parco vetture circolante in Italia. Secondo un rapporto dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), il parco auto italiano sta invecchiando, alla fine del 2022, l’età media delle autovetture circolanti sul territorio Italiano è risulatat pari a 12,2 anni. Ciò ha rappresentato un notevole incremento, rispetto agli anni precedenti, indicando la necessità di sostituire le vetture più datate, e quindi maggiormente inquinanti, con modelli più attuali, che garantiscono minori emissioni nocive e quindi migliori dal punto di vista della salvaguardia ambientale.
Possiamo quindi concludere affermando che gli incentivi per l’acquisto di nuove auto, soprattutto quelli legati alla rottamazione di vecchi veicoli, giocheranno un ruolo fondamentale, nel promuovere la modernizzazione del parco vetture circolante in Italia. La sostituzione delle vetture obsolete con modelli più efficienti, contribuisce alla riduzione delle emissioni nocive, migliorando la qualità dell’aria e stimolando l’innovazione nel settore automobilistico. Dopo aver letto questo articolo, gli automobilisti interessati a beneficiare dei nuovi incentivi, saranno ora consapevoli dei limiti di prezzo e delle specifiche necessarie per ottenere i bonus auto in arrivo.
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