Cos’è l’IMU
L’IMU, acronimo di “Imposta Municipale Propria”, conosciuta anche come “Imposta Municipale Unica”, è una tassa patrimoniale applicata a chi possiede o detiene un immobile soggetto all’IMU. Questa imposta viene pagata a livello comunale e riguarda gli immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa (abitazione principale), le abitazioni di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9), gli immobili commerciali e i terreni agricoli e le aree fabbricabili.
Cosa sono i Bonus IMU 2023
I Bonus IMU 2023 comprendono esenzioni, riduzioni e agevolazioni previste dal Governo e dal Parlamento per coloro che devono pagare l’IMU. Sono stati introdotti una serie di bonus per specifici tipi di immobili o contribuenti attraverso la Legge di Bilancio 2020.
Nel 2023, quali sono i bonus IMU attivi?
1) Bonus IMU per Immobili in Comodato a Parenti
Tra i bonus IMU 2023 spicca quello per immobili dati in comodato d’uso a genitori, figli o parenti diretti. Questa norma, attiva dal 2020, riduce del 50% l’aliquota IMU per le abitazioni concesse in comodato d’uso ai parenti in linea retta entro il 1° grado che le utilizzano come abitazione principale. Le case classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (immobili di lusso) sono escluse da questa agevolazione.
2) Bonus IMU al 50%
Per il 2023, sono stati confermati gli sconti del 50% sull’Imposta Municipale Propria per i seguenti casi:
- Fabbricati dichiarati di interesse storico o artistico.
- Fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati.
3) Esenzione IMU per Case Occupate 2023
Con la Legge di Bilancio 2023, è stata introdotta l’esenzione IMU sulle case occupate. Questa agevolazione è rivolta ai proprietari di case non disponibili o inutilizzabili a causa dell’occupazione da parte di terzi. L’esenzione dall’IMU è subordinata alla presentazione di una denuncia all’Autorità Giudiziaria per violazione di domicilio, invasione di terreni ed edifici o occupazione abusiva.
4) Esenzioni IMU per Stato ed Enti
Anche nel 2023, gli immobili posseduti dallo Stato, dai Comuni, dalle Regioni, dalle Province, dalle comunità montane e dai Consorzi fra tali Enti sono esenti dall’IMU. Gli immobili posseduti dagli Enti del Servizio Sanitario Nazionale destinati esclusivamente ai compiti istituzionali e quelli utilizzati dai soggetti indicati nell’articolo 7 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, sono anch’essi esenti.
5) Esenzioni per Alcuni Tipi di Immobili
Nel 2023, hanno diritto all’esenzione IMU i fabbricati con destinazione ad usi culturali e quelli classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9. Queste categorie includono, ad esempio, stazioni di servizi di trasporto, recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche, fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti e altri.
6) Bonus IMU al 25% per il Canone Concordato
Per l’IMU 2023, viene confermato lo sconto del 25% sugli immobili concessi in locazione a canone concordato. Questo bonus si applica quando è presente un accordo specifico tra proprietario e inquilino riguardo alla riduzione del canone di locazione in cambio di una maggiore stabilità contrattuale.
7) Esenzione IMU 2023 per i Luoghi di Culto
Anche nel 2023, gli immobili destinati esclusivamente all’esercizio del culto, comprese le loro pertinenze, sono esenti dall’IMU. Questa esenzione si applica anche a fabbricati di proprietà della Santa Sede e di Stati esteri e organizzazioni internazionali.
Altre Novità IMU 2023
La Legge di Bilancio 2023 e il Decreto Milleproroghe convertito in Legge hanno apportato alcune modifiche all’IMU 2023:
- Si dà la possibilità ai Comuni di modificare o integrare le fattispecie per cui possono diversificare le aliquote IMU.
- La scadenza per la Dichiarazione IMU 2023 è stata prorogata al 30 giugno 2023.
Quando Pagare IMU 2023
L’IMU 2023 deve essere pagata in due rate: l’acconto entro il 16 giugno 2023 e la dichiarazione entro il 30 giugno 2023. L’IMU può essere pagata tramite il Modello F24 in due rate pari al 50% dell’imposta annua o in una rata unica pari al 100%.
Come Ottenere i Bonus IMU 2023
Per ottenere i bonus IMU, è necessario presentare tutti i documenti richiesti al Comune dove si trovano gli immobili, secondo il regolamento locale. In base alla documentazione fornita, verrà calcolato l’importo dell’IMU e applicate eventuali riduzioni o esenzioni previste. Per semplificare la procedura è consigliabile rivolgersi al CAF più vicino per ricevere assistenza qualificata.