Negli ultimi anni, l’efficientamento energetico è diventato un tema di estrema rilevanza tra le nazioni, con l’obiettivo di trasformare edifici meno sostenibili in strutture a basso impatto ambientale. Questa trasformazione è possibile attraverso la riduzione dei consumi, l’uso di materiali sostenibili e poco inquinanti, la diminuzione degli sprechi e una maggiore attenzione alle scelte consapevoli. Nel 2023, diversi incentivi e bonus sono stati introdotti per favorire questa transizione.

Vediamo di seguito quali sono e a cosa servono:

Bonus Acquisto Casa Green:

Il “bonus casa green” offre una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto di immobili residenziali appartenenti alla classe energetica “A” o “B”. Questa agevolazione è suddivisa in 10 quote a partire dall’anno fiscale in cui sono state sostenute le spese. È fondamentale che le fatture siano datate nel 2023 per poter beneficiare di questa riduzione. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Superbonus 90%:

Il Superbonus 110%, introdotto nel 2020, ha subito modifiche significative nel 2023 a causa di truffe legate alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Il bonus è stato ridotto al 90%, ma ora gli edifici unifamiliari, possono beneficiarne maggiormente. È importante tenere presente che per poter usufruire del bonus, è necessario aver iniziato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 e avere un limite massimo di spesa entro il 31 marzo 2023. La detrazione del Superbonus rimarrà disponibile al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Bonus Mobili:

Il bonus mobili offre una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Nel 2023, il tetto massimo di spesa è fissato a 8.000 euro, e la detrazione è suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Anche in questo caso, è possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Il bonus è fruibile da tutti coloro che sono proprietari di un immobile oggetto di ristrutturazione.

Bonus Barriere Architettoniche:

Questo bonus agevola chi effettua interventi per superare e eliminare le barriere architettoniche. La detrazione Irpef è ripartita in 5 quote annuali di pari importo e spetta per i lavori eseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 su edifici già esistenti. Il bonus ammonta al 75% delle spese sostenute, fino a un importo massimo variabile tra 30.000 e 50.000 euro, a seconda dell’edificio su cui vengono effettuati i lavori.

Bonus Prima Casa Under 36:

Questo bonus mira ad agevolare i giovani under 36 che acquistano la loro prima casa. Tra i requisiti vi è un ISEE non superiore a 40.000 euro e l’acquisto entro il 31 dicembre 2023. I vantaggi includono la copertura massima dell’80% sul mutuo, l’esenzione dal pagamento di alcune imposte, il riconoscimento di un credito d’imposta pari all’aliquota IVA dell’immobile e l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

Ecobonus 2023:

Questo incentivo riguarda la riqualificazione energetica, la riduzione del rischio sismico, l’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. La detrazione varia dal 50% al 65% a seconda dei tipi di lavori eseguiti.

Bonus Ristrutturazioni:

Il bonus ristrutturazioni è stato prorogato anche per il 2023 ed è destinato a coloro che effettuano lavori di tipo edilizio in edifici ad uso abitativo. La detrazione è del 50% sull’IRPEF, fino a un massimo di 96.000 euro di spesa, e riguarda interventi di riqualificazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria.

Bonus Verde:

Questo bonus prevede una detrazione IRPEF del 36%, fino a un massimo di 5.000 euro di spesa (IVA inclusa) per ogni unità immobiliare, per interventi di sistemazione e miglioramento di terrazzi, giardini e aree verdi di edifici privati, anche condomini.

Bonus Idrico:

Questo incentivo offre un rimborso fino a 1.000 euro per interventi di sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con apparecchi a scarico ridotto, senza limiti di ISEE. La spesa deve essere sostenuta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

Bonus Acqua Potabile:

Questo bonus mira a promuovere il risparmio idrico e la riduzione dell’uso della plastica per contenere l’acqua potabile. Offre un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare all’acqua.

In conclusione, la disponibilità di questi bonus e incentivi, rappresenta un’ottima opportunità per chiunque voglia contribuire a rendere gli edifici più sostenibili, dal punto di vista energetico e ambientale. Se siete interessati a ristrutturare la vostra casa o acquistare un’abitazione, valutate attentamente quali bonus potrebbero essere applicabili alle vostre spese. Ricordate che i tempi e i requisiti per usufruire di questi incentivi possono variare, quindi è essenziale restare informati.

Inoltre, investire nell’efficientamento energetico e nella sostenibilità, non solo comporta risparmi economici a lungo termine, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale e a preservare le risorse naturali per le generazioni future. Sebbene i bonus possano rappresentare un incentivo allettante, la scelta di adottare uno stile di vita ecosostenibile e di ridurre gli sprechi, dovrebbe diventare una pratica quotidiana comune a tutti i cittadini.

Infine, è consigliabile consultare professionisti esperti del settore per ottenere le informazioni necessarie riguardo ai requisiti e alle modalità di richiesta dei bonus. Solo con un’approfondita conoscenza di tali incentivi sarà possibile sfruttarli al meglio, favorire la transizione verso una società più sostenibile e attenta all’ambiente.

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