Il 2023 ha portato significativi miglioramenti nel sostegno alle famiglie italiane, con una serie di nuovi bonus e aiuti economici introdotti dalla Legge di Bilancio 2023 e da successivi Decreti. Questa guida completa fornisce informazioni dettagliate su ogni tipologia di bonus per le famiglie nel 2023, con spiegazioni chiare e link collegati ai portali istituzionali.
Scopriamo insieme come queste misure possono aiutare le famiglie.
1) CARTA RISPARMIO SPESA:
La “Carta Risparmio Spesa” è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 come una social card rivolta alle famiglie con redditi non superiori a 15.000 euro. Questa carta, erogata dai Comuni, aiuta le famiglie italiane ad affrontare l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, in particolare quelli alimentari. Sostituisce i vecchi buoni spesa e viene inviata ai beneficiari a partire dal 18 luglio 2023.
Per maggiori dettagli su come funziona, leggi il nostro articolo Carta Risparmio Spesa (carta Dedicata a te).
2) CARTA CULTURA E MERITO:
La Legge di Bilancio 2023 ha apportato modifiche al “Bonus Cultura,” destinato ai neo diciottenni. Questa agevolazione è stata divisa in due, dando vita a due nuovi buoni cumulabili da 500 euro ciascuno. La “Carta della Cultura” è destinata ai giovani appartenenti a famiglie con ISEE inferiore a 35.000 euro, mentre la “Carta del Merito” è rivolta agli studenti eccellenti diplomati con il massimo dei voti.
Le novità si applicano ai nati nel 2004 che compiono 18 anni nel corso del 2023. Per maggiori dettagli sulle novità del “Bonus Cultura,” e per richiederlo, visita il sito ufficiale 18app.italia.it
3) BONUS ASILO NIDO:
Il “Bonus Asilo Nido” è attivo nel 2023 e offre un aiuto economico alle famiglie con figli di età fino a 3 anni per sostenere le spese delle rette degli asili nido o dei servizi di assistenza domiciliare per minori affetti da varie patologie. Gli importi del bonus variano in base all’ISEE.
Per ulteriori informazioni e per richiedere il “Bonus Asilo Nido” visita il sito ufficiale istituzionale oppure rivolgiti al CAF più vicino.
4) BONUS BOLLETTE:
Il “Bonus Bollette” è stato potenziato dalla Manovra 2023 per aiutare le famiglie a far fronte al caro energia. La soglia di accesso allo sconto è stata aumentata e il tetto ISEE è stato fissato a 15.000 euro rispetto ai precedenti 12.000 euro. Oltre al bonus per le bollette di luce, gas e acqua sono stati introdotti anche il “Bonus Pellet” e il “Bonus Teleriscaldamento.”
Per maggiori informazioni e per iniziare la procedura atta ad ottenere automaticamente il bonus Energia in bolletta, visita il sito istituzionale per compilare la DSU e richiedere l’ISEE. in seguito potrai sapere a che punto è la tua pratica, chiamando il numero verde 800.166.654 (tenendo a portata di mano il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta), oppure sul sito dedicato al Bonus Energia, nella sezione “Controlla on line la tua pratica”.
In alternativa, puoi rivolgerti al CAF più vicino per ricevere assistenza gratuita nella presentazione della richiesta di accesso al Bonus Energia.
5) ASSEGNO UNICO UNIVERSALE POTENZIATO:
L’Assegno Unico Universale è stato potenziato nel 2023 con una serie di miglioramenti e nuovi benefici. Le famiglie numerose beneficiano di aumenti del 50% rispetto agli anni precedenti, con una maggiorazione del 50% durante il primo anno di vita del bambino.
Inoltre, l’aumento del sussidio è diventato strutturale in presenza di figli disabili. La Legge di Bilancio 2023 ha anche introdotto la maggiorazione di 30 euro non solo per i figli con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro, ma anche per gli orfani con un solo genitore lavoratore.
Per approfondimenti sulle novità dell’Assegno Unico Universale, leggi l’articolo dedicato a questa misura di sostegno al reddito.
6) BONUS CASA PER FAMIGLIE:
Per il settore abitativo, il 2023 ha introdotto diversi “Bonus Casa” destinati alle famiglie. Questi includono il “Bonus Acquisti Case Green,” il “Bonus Ristrutturazione,” il “Bonus Condizionatori,” il “Bonus Mobili,” il “Bonus Tende da Sole,” il “Bonus Verde,” il “Bonus Zanzariere,” il “Bonus Barriere Architettoniche” e il “Superbonus 2023” o “Superbonus 90.” Inoltre, c’è il “Bonus Acqua Potabile” e l’agevolazione per nuove famiglie che prevede mutui prima casa garantiti con il Fondo di Garanzia CONSAP.
Per maggiori informazioni su ciascuno di questi bonus casa, leggi il nostro articolo sulle agevolazioni abitative.
7) BONUS VACANZE (Estate INPSieme Senior) 2023:
Per incentivare il turismo in Italia, il “Bonus Vacanze 2023” offre agevolazioni economiche, ai pensionati e ai loro coniugi e figli con disabilità (è necessario che coniugi e figli disabili compaiano nell’ISEE in cui è presente il titolare del dirittoalle) per soggiorni estivi (da Luglio a Ottobre), in varie località turistiche della penisola Italiana.
Per maggiori informazioni e per richiedere il beneficio, visita la pagina ufficiale sul sito dell’INPS dedicata al bonus “Estate INPSieme Senior” oppure rivolgiti al CAF più vicino.
8) CONGEDO PARENTALE PER LAVORATORI DIPENDENTI:
Il “Congedo Parentale” è un’importante misura di sostegno alle famiglie che consente, ad entrambi i genitori, di prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita. Si tratta di un congedo facoltativo, diverso dal congedo di maternità o di paternità obbligatori, che offre un periodo di astensione dal lavoro indennizzato dall’INPS.
Nel 2023, la Legge di Bilancio ha introdotto un’importante novità, aumentando l’indennità al 30% della retribuzione per 8 mesi e all’80% per l’ultimo mese del congedo. Per approfondimenti sul “Congedo Parentale,” e per inoltrare la richiesta, visita il sito istituzionale sul congedo parentale 2023.
9) MATERNITÀ, AIUTI PER LE MAMME:
Le regole per le indennità di maternità previste dall’ordinamento italiano restano attive anche nel 2023. La “Maternità Obbligatoria” è garantita alle neomamme lavoratrici dipendenti e prevede un periodo di astensione dal lavoro di almeno 5 mesi prima e dopo il parto (o l’ingresso in famiglia del bambino adottato o affidato).
Durante tutto il periodo del congedo di maternità obbligatorio, le madri ricevono un’indennità pari all’80% della retribuzione, a carico dell’INPS. Oltre alla maternità obbligatoria, sono attivi l’Assegno di Maternità dello Stato, l’Assegno Maternità Comuni, la tutela per la maternità per i lavoratori dello spettacolo e l’indennità di maternità per gli autonomi e liberi professionisti.
Per ulteriori informazioni puoi leggere questo articolo dedicato al congedo obbligatorio per maternità/paternità.
Per inoltrare la richiesta, (possibile solo per via telematica), visita la pagina dedicata all’Indennità per congedo di maternità e di paternità sul sito ufficiale INPS
10) PATERNITÀ, AIUTI PER I PAPÀ:
Il 2023 ha introdotto una significativa novità per i padri lavoratori dipendenti: il “Congedo di Paternità Obbligatorio” è stato esteso a 10 giorni. I padri possono fruire di questo congedo prima o subito dopo la nascita del figlio. Inoltre, resta attivo anche il “Congedo di Paternità Alternativo,” un’opzione di astensione dal lavoro riservata ai padri lavoratori in alternativa al congedo di maternità obbligatorio, disponibile solo in presenza di specifiche condizioni ed eventi gravi.
Sono previste anche la tutela per la paternità per i lavoratori dello spettacolo e l’indennità di paternità per gli autonomi e liberi professionisti. Per maggiori dettagli su queste misure di sostegno per i papà e per inoltrare la domanda, visita la pagina ufficiale INPS dedicata al congedo di paternità 2023.
11) ASSEGNO CONGEDO MATRIMONIALE:
Resta attivo nel 2023 l’Assegno per Congedo Matrimoniale, un’importante prestazione previdenziale destinata a determinate categorie di lavoratori, concessa in occasione del matrimonio civile o concordatario, o dell’unione civile.
L’assegno può essere fruito entro i 30 giorni successivi alla data dell’evento. Per ulteriori informazioni su questa misura e per inoltrare la domanda, visita la pagina ufficiale sul sito dell’INPS dedicata all’assegno per il congedo matrimoniale.
12) BONUS IMU 2023:
Anche nel 2023, sono attivi vari sconti e bonus sull’IMU (Imposta Municipale Unica) per specifici contribuenti e categorie di immobili. Oltre ai bonus periodici destinati a specifici settori o all’esenzione IMU per le case occupate, ci sono molti altri casi in cui gli immobili possono beneficiare dell’esenzione o della riduzione dell’imposta.
Ad esempio, il “Bonus IMU per Immobili in Comodato d’Uso a Genitori, Figlio o Parenti Diretti” prevede una riduzione del 50% dell’aliquota IMU per le abitazioni concesse in comodato d’uso ai parenti diretti. Per ulteriori dettagli su tutti i bonus IMU attivi nel 2023 e le relative modalità di applicazione, consulta la nostra guida completa sui bonus IMU.
13) CARTA ACQUISTI 2023:
Anche nel 2023 è disponibile la “Carta Acquisti,” un aiuto economico per le famiglie in difficoltà economica. Questa carta elettronica prepagata, ricaricabile e gratuita del valore di 40 euro mensili (80 euro ogni due mesi), può essere utilizzata per pagare spese alimentari presso negozi convenzionati, spese sanitarie e bollette.
Possono richiederla coloro che hanno compiuto 65 anni o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni, e che soddisfano specifici requisiti di reddito. Per capire meglio il funzionamento della “Carta Acquisti,” consulta la guida ufficiale sulla Carta Acquisti 2023.
Considerazioni finali:
Il 2023 si è dimostrato un anno di rilevanti miglioramenti nell’ambito dei bonus famiglia e degli aiuti economici per le famiglie italiane. Le nuove misure introdotte, insieme a quelle già in vigore, mirano a supportare le famiglie in un contesto di crescente inflazione e aumento dei prezzi delle bollette. Le agevolazioni coprono diverse esigenze, dalle spese quotidiane alle necessità legate alla casa, dal sostegno alle neo mamme e ai neo papà.
Con l’ausilio di queste informazioni dettagliate e i vari link collegati alle fonti ufficiali, le famiglie italiane possono avvalersi dei benefici offerti dai vari bonus famiglia 2023, per affrontare con maggiore serenità le sfide economiche.
[…] Il bonus cicogna 2023, come specificato nell’articolo, è destinato esclusivamente ai dipendenti o pensionati di Poste Italiane e che siano iscritti alla Gestione Postelegrafonici. Questo significa che solo coloro che rientrano in queste categorie possono beneficiare del contributo finanziario di 500 euro per i figli nati o adottati nel 2022. […]