Arrivano i chiarimenti Inps sull’assegno unico 2022 per i figli di coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Con il messaggio 30 maggio 2022, n. 2261, l’Istituto comunica che è disponibile il modello “RdC-Com AU”, da presentare per avere il riconoscimento delle integrazioni, qualora i dati necessari non siano già in possesso dell’Istituto.

Con il messaggio vengono inoltre fornite le indicazioni per la compilazione del modello, che può essere presentato esclusivamente in modalità telematica attraverso il servizio online o i patronati.

Assegno unico per chi ha il Reddito di cittadinanza

Il nuovo sussidio è versato in automatico ogni mese sulla card del Reddito . Tuttavia per il riconoscimento dell’ulteriore integrazione spettante per le variazioni non note all’Inps, serve presentare il nuovo modello per aggiornare la propria situazione e ottenere le relative e maggiorazioni. Ad esempio per i figli maggiorenni fino a 21 anni, nei casi di genitori entrambi lavoratori o per la compensazione di cui all’articolo 5 del D.lgs n. 230/2021.

Assegno unico, a cosa serve il nuovo modello Rdc-Com/Au

Quando l’Inps non è in grado di individuare l’importo dovuto sulla base dei dati in suo possesso, spetta al nucleo familiare percettore del Reddito di cittadinanza trasmettere le informazioni richieste attraverso un apposito modello “Rdc-Com/Au”.

Si può autocertificare la sussistenza di una o più delle seguenti condizioni previste dalla legge per il riconoscimento dell’assegno unico per ogni figlio. Si deve indicare ad esempio la presenza all’interno del nucleo di una delle seguenti condizioni, per ricevere gli euro in più spettanti in base alla legge:

  • figlio maggiorenne a carico fino al compimento di 21 anni che frequenti un corso di formazione scolastica o di formazione o corso di laurea;
  • figlio minorenne a carico non valorizzato correttamente nella Dichiarazione sostitutiva (Dsu) utile ai fini del riconoscimento del reddito di cittadinanza;
  • madre sotto i 21 anni.

Assegno unico e Rdc, quando va presentato il modello

Il modello Rdc-Com/Au può essere presentato a partire dal mese di marzo di ogni anno, nell’anno di competenza. Quindi per il riconoscimento di importi riferiti a periodi dal 1° marzo 2022, va presentato entro il 28 febbraio 2023.

Le prime erogazioni dell’integrazione Rdc/AU spettante avverranno dal mese successivo alla presentazione del modello. Pertanto, visto che la mensilità di AU viene riconosciuta il mese dopo ai titolari di RdC, se il modello è presentato il 15 giugno 2022, nel mese di luglio viene riconosciuta la rata di Rdc di giugno, maggiorata dell’integrazione spettante. Il modello Rdc – Com AU produrrà effetti con efficacia retroattiva se presentato entro il 30 giugno, con il riconoscimento degli arretrati dal mese di marzo .

Assegno unico e Rdc, istruzioni per la compilazione del modello Rdc-Com AU

Il modello Rdc-Com AU può essere presentato esclusivamente in modalità telematica attraverso:

  • il sito internet dell’Inps, accedendo al servizio “Reddito di cittadinanza”, e autenticandosi con SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e Carta di Identità Elettronica (CIE);
  • gli Istituti di patronato.

Possono procedere alla compilazione del modello Rdc-Com AU in qualità di dichiaranti:

  • i genitori facenti parte del nucleo Rdc nel quale siano presenti i figli a carico aventi diritto all’integrazione Rdc/AU;
  • i genitori affidatari (preadottivi o temporanei) facenti parte del nucleo Rdc nel quale siano presenti i figli a carico aventi diritto all’integrazione Rdc/AU;
  • il tutore dei figli aventi diritto all’integrazione Rdc/AU, purché la domanda di Rdc oggetto di integrazione con AUU sia stata presentata dallo stesso tutore;
  • il tutore del genitore avente diritto all’integrazione Rdc/AU, purché la domanda di Rdc oggetto di integrazione con AUU sia stata presentata dallo stesso tutore (procedendo esclusivamente alla compilazione del quadro 2 del modello);
  • i figli maggiorenni aventi diritto all’integrazione Rdc/AU, qualora soddisfino una delle condizioni di cui all’articolo 2, comma 1, lett. b), del D.lgs n. 230/2021, per l’accesso all’AUU (procedendo esclusivamente alla compilazione del quadro 3 del modello).