Reddito di cittadinanza chi ne ha diritto dopo luglio? cosa accadrà al sussidio? Il reddito di cittadinanza è destinato a scomparire, e inizierà a farlo già dal prossimo mese. Ma chi continuerà a percepirlo, e chi, invece, perderà il sussidio?
Reddito di cittadinanza chi ne ha diritto dopo luglio e chi lo perderà
Il reddito di cittadinanza sarà definitivamente abolito a gennaio 2024, data in cui cambierà nome, trasformandosi in Assegno di Inclusione, che sarà destinato alle sole famiglie che hanno al loro interno un disabile, un minorenne o un over 60.
Per queste categorie, la tutela è garantita fino a gennaio 2024, cioè fino al momento in cui si passerà da RdC ad assegno di inclusione. Ma per tutti gli altri, già da luglio, la legge di Bilancio 2023 ha stabilito vi saranno già i primi cambiamenti. Ma andiamo con ordine. Vediamo, in primis, chi continuerà a percepire il sussidio.
Reddito di cittadinanza: il problema dei sette mesi
Il problema della scadenza a luglio vale solo (al momento) per chi percepisce il sussidio senza interruzioni da Gennaio 2023 e a Luglio compie la settima mensilità. Da gennaio a luglio sono infatti sette mesi. Se invece lo si percepisce da marzo, la scadenza sarà a settembre 2023. Ad esempio: chi lo percepisce da aprile, ne avrà diritto fino a ottobre, e via dicendo.
Questo accade perché per gli occupabili, ovvero tutti coloro di età ricompresa tra i 18 ed i 59 anni che non rientrano nella platea di beneficiari, hanno diritto al sussidio per soli 7 mesi. Si tratta di una sorta di misura di “transizione” che la Legge di Bilancio ha stabilito, diminuendo quindi anticipatamente il tempo diritto al sussidio, e sostituendo la scadenza dei 18 mesi con quella di 7. Ma vediamo ora, invece, chi continuerà a percepirlo.
Reddito di cittadinanza chi ne ha diritto
Famiglie con minori, disabili o over 60
La Legge di bilancio 2023 ha poi previsto, invece, alcuni casi in cui alcuni soggetti continueranno a percepire il sussidio per ragioni di giustizia sociale e di garanzia a una qualità di vita dignitosa.
Si tratta di tutti quei soggetti nel cui nucleo familiare sia presente:
- un minorenne
- un disabile
- un over 60
Per queste categorie il Reddito verrà garantito per tutto il 2023, per poi essere soppiantato, nel 2024, dall’Assegno di Inclusione. Ma, oltre a questi soggetti, come dicevamo poc’anzi, vi sono altri che continueranno a percepirlo.
Soggetti che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza senza interruzioni
Coloro che hanno percepito RdC per sette mesi senza interruzioni continueranno da gennaio, quindi, vedranno venir meno il loro diritto al sussidio. Per tutti gli altri, la scadenza sarà posticipata, in base al momento in cui hanno iniziato a percepirlo. La scadenza, dunque, non è la medesima per tutti.
Quindi, come detto sopra, la scadenza di luglio rappresenta solo la più imminente per chi lo percepisce già da gennaio. Per tutti gli altri, logicamente, la scadenza verrà è posticipata, sulla base della coincidenza della settima mensilità.